17.500 tonnellate annue di piombo.
150 milioni di uccelli migratori massacrati
ogni anno. 300 milioni di altri animali morti
per 800mila cacciatori che amano la natura
In un solo anno i fucili dei cacciatori italiani sparano sul territorio
del Belpaese 500 milioni di cartucce. A raccoglierle tutte se ne farebbe
un mucchio di 11.000 metri cubi. Vengono così disperse nell’ambiente
17.500 tonn annue di piombo sotto forma di pallini, un diluvio di frammenti
velenosi che si accumula sul fondo di laghi, fiumi, stagni e boschi italiani,
che già non godono di buona salute. Senza contare le tonnellate di plastica
dei bossoli, che per legge i cacciatori avrebbero l’obbligo di raccogliere.
Questa pioggia di piombo serve infatti a far fuori, 12.000 lepri all’anno,
24.000 fagiani e 3.000 cornacchie nella sola provincia di Mantova,
38.000 fagiani, 27.000 allodole, 50.000 cesene, 90.000 merli e
300mila tordi nella provincia di Bergamo, oltre 1 milione di animali,
di cui 7.000 lepri, 26.000 fringuelli (specie protetta!) e 12.500
passeri (specie protetta!) nella sola provincia di Brescia.
Moltiplichiamo queste terrificanti cifre per ogni provincia italiana…
Solo gli uccelli migratori massacrati ogni anno dai cacciatori
italiani assommano a 150 milioni. Considerando una lunghezza
media di 15 cm ciascuno, stendendoli tutti per terra si coprirebbe
un percorso di 22.500 km. Lo sterminio dei migratori abbattuti
sul suolo italiano, tra l’altro, fa ribollire di rabbia quei Paesi europei
ed extraueuropei che, invece, si sforzano di tutelare concretamente
gli animali di passaggio, considerati bene di tutta l’umanità..
Per questo il Belpaese è stato definito “il cimitero della fauna
d’Europa”. Esclusi gli uccelli migratori, il totale degli animali uccisi
dai cacciatori italiani raggiunge i 300 milioni di capi!
poi magari vanno in chiesa la domenica, fanno la
comunione e sono per la vita, contro l'aborto...
L’attività venatoria non è uno sport: il CONI ha escluso
infatti la Federcaccia dal proprio ambito, in quanto non
coerente con nessun tipo di attività sportiva.
La caccia è insostenibile. I cacciatori in Italia sono 800.000.
Se questo esercito si dispiegasse sull’intero territorio nazionale,
comprese città, laghi, fiumi e montagne, ogni Km quadrato ne
comprenderebbe 6!. E’ la densità più alta d’Europa.
In Olanda e in Belgio, ad esempio, ci sono 1,4 cacciatori
per chilometro quadrato, in Germania 1,3. Il valore medio
dei paesi dell’Unione Europea (Italia esclusa) è di 2. Non solo.
L’Italia sta massacrando le tutte normative internazionale
sulla caccia, cedendo alle lobby dei cacciatori e dei produttori
di armi. Il nostro Paese vuole consentire ai cacciatori,
in contrasto con le leggi della Comunità europea, deroghe
e libertà insostenibili dall’ecosistema e dalla fauna italiani.
Già in passato la non attuazione delle norme europee in
materia venatoria ha già portato il nostro Paese innanzi alla
Corte
di Giustizia del Lussemburgo. Ma la lobby venatoria
persevera.
Tanto le multe le paghiamo tutti quanti !!!! !!!!
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SCUSATE, MA IO QUANDO MUORE UN CACCIATORE
FACCIO FESTA, PENSATE DI ME CIO' CHE VOLETE.