venerdì 9 novembre 2012

LA COLLINA DEI CONIGLI


Quanto male c'è al mondo.»
«È dagli uomini che viene» disse Pungitopo. 
«Tutti gli altri elil fanno quello che devono fare e Frits li spinge come spinge noi. 
Vivono su questa terra e hanno bisogno di nutrirsi. 
Gli uomini invece non sono contenti finché non hanno rovinato la terra 
e distrutto gli animali.»


DI QUESTO ROMANZO, NE HA TRATTO UN SUNTO ANCHE
LA CASA EDITRICE DI "DYLAN DOG", CHE NEL NUMERO 263,
NE AMPLIA IL SIGNIFICATO "ANIMALISTA" DELLA VICENDA


«Tanto tanto tempo fa, Frits creò il mondo. Creò tutte le stelle del firmamento, 
e anche il mondo è una stella. Lui le creò spargendo per il cielo i 
suoi cacherelli, ecco perché l'erba e le piante crescono così fitte 
a questo mondo. [...] Frits creò gli animali della terra e gli uccelli dell'aria, 
però appena creati tutti quanti erano uguali. Il passero 
e il falcone erano uguali, e tutt'e due mangiavano panìco e moscerini. 
E il coniglio e la volpe erano amici, e mangiavano l'erba.


MA ANCHE IL MIO BRACCHETTO ADORATO NE HA PARLATO
E GUARDACASO OVVIAMENTE IN CHIAVE "ANTICACCIA" ...
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ED ECCO LA VERA WATERSHIP HILL


Parve, a Moscardo, che non avrebbe avuto più bisogno del proprio corpo, 
e così lo lasciò sulla proda del fosso. Poi si fermò un momento, 
per guardare i suoi conigli, e per abituarsi alla straordinaria 
sensazione che la sua forza e velocità fluissero, inesauribilmente, 
da lui ai loro sani, agili corpi e istinti e sensi.

«Non ti dare pensiero per loro» gli disse il suo compagno. 
«Se la caveranno... e mille e mille altri come loro. Seguimi, 
e ti farò vedere cosa intendo.»

E saltò in cima al greppo, d'un sol balzo. Moscardo lo seguì. 
E insieme s'allontanarono, correndo lievi fra gli alberi del bosco, 
dove già cominciavano a fiorire le primissime primule.

[La collina dei conigli], Richard Adams 
(Ed. BUR /SuperBur Narrativa), Pag. 486

E' UN ROMANZO BELLISSIMOOOOOO




8 commenti:

  1. caro Stefano sono di corsissima per cui posso solo lasciarti un super saluto oltre che l invito per domani alla festa comply! grazie per aver partecipato alla foto sfida questo è per te a ricordo: ciao
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  2. Stef, non ho letto questo libro e difficilmnete potrò farlo causa problemi occhi. Ti ringrazio,però, eper tante cose. Tu non lo sai ma io veg da pochi anni e anche grazie a chi, come te,mi ha dato inconsapevolmente una mano senza..infierire. Grazie davvero. Il sorriso ammiccante di Snoopy è qualcosa di ineguagliabile, eh... Ti abbraccio e grazie sempre.

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  3. interessante,mi documenterò su tale libro

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  4. è un bellissimo libro, bisognerebbe parlarne di più.

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  5. Mi hai fatto venire voglia di leggerlo.

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  6. Di primule non ce n'erano più. Dalla parte del bosco - dove questo finiva, l'aperta campagna scendeva in pendio fino a un vecchio recinto, oltre il quale c'era un fossato rivestito di rovi- si vedevano ancora rare chiazze di giallo ormai sbiadito, fra l'euforbia e le radici delle querce. Di qua dal recinto, la parte alta del campo era trivellata d buchi: tane di conigli.....
    Si era di maggio e il tramonto incendiava le nuvole. Mancava mezz'ora al crepuscolo. Il fianco della collina era punteggiato di conigli....
    Nella penombra verde, presso l'imboccatura d'una di quelle tane, due conigli sedevano fianco a fianco...

    "la collina dei conigli"

    è veramente profondo questo romanzo, non antropomorfizza gli animali, conigli sono e conigli restano, ma hanno i nostri sentimenti, e le nostre sensazioni, come è per davvero... !

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